Grazie soprattutto alla qualità dei prodotti ma anche, secondo
lo stile Syneco, ad un nuovo modo di intendere la vendita, ovvero di offrire
al cliente un servizio di assistenza e di supporto per la sua attività
volto a risolvere i suoi problemi di lubrificazione ed a migliorare l’efficienza
dei mezzi meccanici utilizzati, la società diventa subito un punto
di riferimento importante per gli operatori della sua regione.
Nel 1984 l’aumento del volume di affari consiglia la trasformazione
in una società meglio definita:
nasce la Lazio Oil Srl.
Nel 1987 si registra l’entrata in società di forze giovani: Luigi
Romano rimane, con la carica di amministratore, l’unico componente del
gruppo fondatore e viene affiancato da Mario D’Ayala e da Francesco
Bafaro.
Pur conservando come attività principale la distribuzione dei
prodotti Syneco, i nuovi soci introducono delle novità: la distribuzione
capillare di ricambistica sportiva e da competizione e la creazione di
una scuderia automobilistica di supporto.
Abbinando i prodotti da competizione della Syneco a quelli di altre
ditte come Brembo, Sparco, Pagid, Bilstein,
e fornendo assistenza tecnica e commerciale ai preparatori di auto e moto,
D’Ayala inventa una attività che poi in seguito sarà copiata
da molti.
La Scuderia LazioOil si impegna in questi anni nel Campionato Italiano
di Formula 3 con obiettivo principale la scoperta di nuovi talenti.
Nel 1987 fa debuttare in Formula 3 il promettente kartista Giovanni Bonanno.
Dopo due stagioni insieme nel Campionato Italiano di Formula 3, nel 1990
il grande salto nel Campionato Intercontinentale di Formula 3000.
Durante la seconda stagione, gli ottimi risultati ottenuti richiamano su
Bonanno l’attenzione dei manager della Formula 1. Il nostro pilota viene
invitato in Inghilterra per un test sulla Benetton F1, la stessa vettura
che pochi giorni dopo porterà al debutto in Formula 1 di Michael
Schumacher. Purtroppo alla penultima gara del Campionato di Formula 3000,
sulla pista spagnola di Jerez, un brutto incidente con gravi conseguenze
alle caviglie decreterà la fine della carriera agonistica del promettente
Bonanno.
In seguito alla delusione per quanto accaduto i soci decidono di limitare
l’attività della scuderia e di dedicarsi al supporto tecnico dei
preparatori del centro Italia.
Nel 1993 Luigi Romano per motivi di età e Francesco Bafaro per nuovi interessi, lasciano la società. Mario D’Ayala assume quindi la carica di amministratore unico.
Nel frattempo la Lazio Oil diventa collaboratrice essenziale dei migliori preparatori del centro Italia: Franco Angelini, Autocia di Matteo Piano, Maurizio Beccacioli, Fausto Bellezza,Giovanni Bifano, Classic Auto di Angelo Fiorucci, Coloni Motorsport, Gennaro Coppola, Gianluca De Lorenzi, Angelo Di Blasio, Franco Gatti, Salvatore Granata, Marco Iacoangeli, Sergio Lanini, Liberati Corse, Luigi Macciocca, Max Team di Massimiliano Crinelli, Monaco Engineering di Severino Nardozi, OMM di Pasquale Cicco, Stefano Polimanti, Santucci Motorsport, Maurizio Scalas, Romano Semprini, Sportauto di Maurizio Milla, System Tecnica di Nino Addari, Mario Tamburini, Massimiliano Zanetti, Gianpiero Zucchett, sono i più noti tra i clienti della società.
Nel 1997 l’apertura di un negozio a Roma Nord realizza l’idea
di creare un punto di ritrovo per gli appassionati del settore. La nuova
iniziativa funziona ma toglie forze e tempo al servizio di assistenza tecnica
alla clientela. Pertanto, fedele allo stile e alle priorità adottate
fin dall’inizio, la Lazio Oil nel 2001 decide di chiudere il negozio e
di potenziare i punti vendita dei prodotti Syneco:
Apa srl , piazza della Marina 18, Roma.
Apa srl , via dei Prati Fiscali 317, Roma.
Oti Roma srl, via Paolo Orsi 30, Roma.
Riem Service srl, via Prenestina km 8,500, Gallicano nel
Lazio
Utensil Roma srl, via Luca Valerio 53-55, Roma.
L’offerta di prodotti di eccellenza e di un’assistenza tecnica e commerciale specificamente competente, che ne accompagna, personalizza e ottimizza l’impiego, restano infatti le caratteristiche distintive della Lazio Oil.